lunedì 17 dicembre 2012

Uno dei movimenti del Rene nel qi gong


6° movimento – Le mani si uniscono ai piedi “afferra i piedi con le due mani per curare il tuo bacino”
Scopo: rafforza il girovita e i reni, porta energia vitale al sistema nervoso centrale. Gambe unite e ginocchia leggermente piegate, schiena diritta, bacino ruotato in avanti. Inspirando dalla posizione di partenza con le mani davanti al Dan Tian (con i palmi rivolti verso l’alto), intrecciare le dita, sollevarle all’altezza del viso e ruotarle. Sollevarle verso l’alto come a sorreggere il cielo mentre lo sguardo segue le mani. Riportare lo sguardo in avanti staccando l’intreccio delle dita (i palmi sono rivolti verso l’interno). Espirando, abbassare le mani all’altezza delle spalle mantenendo la posizione, portarle dietro la schiena e farle scivolare lungo la stessa e successivamente lungo le gambe piegando il busto in avanti. Piegare leggermente le ginocchia e con le mani raccogliere l’energia della terra con l’intenzione di portarla ai reni. Inspirando ritornare in posizione eretta con le braccia stese verso l’alto. Riportare le mani davanti al Dan Thian e ripetere per otto volte. Concentrarsi sull’energia che sale dalla pianta dei piedi sino alla zona renale per poi salire fino alla testa.
questo è un esercizio semplice di stretching rivolto alla stimolazione dell'energia del rene, fa parte degli esercizi di Makko-ho

lunedì 10 dicembre 2012

Siamo alle porte dell'inverno, anche se in effetti viste le temperature le abbiamo già varcate, quindi stiamo entrando nel movimento energetico del RENE. Il nero è il colore che gli corrisponde. Guardando il volto di una persona vediamo che sotto agli occhi ci sono delle righe scure dette  OCCHIAIE, possiamo azzardare il pensiero che questa persona ha l'energia del rene debole.Per aiutare i reni a ricaricarsi a livello alimentare possiamo aggiungere alla nostra dieta per 2 volte la settimana gli AZUKI, un fagiolo di soia rosso, per chi non lo sapesse il rosso è un colore stimolante quindi per chi ha questo tipo di problematica potrebbe provare ad indossarlo per un po' e vederne gli effetti. Gli azuki vi consiglio di mangiarli la sera, visto che l'attività massima del rene va dalle 17 alle 19.
Suggerisco questa zuppa:
ingredienti: azuki, cipolle e carote tagliate a mezze lune, un cucchiaino di miso e acqua un quarto di litro.
preparazione: mettere a bollire gli azuki, dopo 15 minuti aggiungere una manciata di cipolle e una di carote e continuare a far bollire per altri 15 minuti. spegnere il fuoco e aspettare che la zuppa scenda di bollore e aggiungere il miso*. Non aggiungete sale e ricordate che il miso non va MAI bollito. Naturalmente pottete mangiare gli azuki anche cotti in altro modo, meglio sarebbe in zuppa.

Miso. condimento fermentato ricavato dal riso o dall'orzo contiene carboidrati vitamine sali minerali olii essenziali enzimi attivi importanti che favoriscono la digestione.


zuppa di miso
Un altro rimedio è scaldare del sale grosso in padella, senza acqua, e quando sentiamo i primi piccoli botti del sale, spegnere e versarlo in un grasso canovaccio da cucina, se non l'avete usatene 2 insieme,o una federa di cotone grosso, come quelle di una volta,chiudere con un elastico, e poi applicatelo SOPRA hai vestiti nella zona dei reni dove finiscono le costole dietro la schiena. Il sale remineralizza e carica, in oltre il rene ama il secco non l'umido.